L'ARTE DEL SOGNO
Alcuni film sono capaci di ricordarmi chi sono veramente. Mi viene contemporaneamente un sorriso grandissimo e un groppo alla gola. Un altro nodo un po' più giù, sotto lo sterno. E del traffico umorale nei condotti lacrimari. Una parte di me vorrebbe piangere. Un'altra no. Quando questo accade mi sento bene con me stesso: mi sembra di essere una buona persona. Ma mi rendo anche conto di essere solo. E che lo rimarrò per sempre. Poi dopo un po' torno sulla terra. Mi torna il dubbio di essere mediocre. E la presunzione di poter comunicare con l'esterno.
1 commento:
quando riusciremo a vedere un altro film insieme, faremo un'analisi delle nostre reciproche reazioni di fronte alla pellicola.
Frank
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