Stasera avrei dovuto dedicarmi alla stesura della sceneggiatura per il mio utopico lungometraggio. Poi, come spesso accade -com'è o come non è- mi è passata la voglia. Quindi eccovi una sorta di poesiuola che ho scritto in treno il weekend scorso e che ora correggo e metto a punto:
Controluce
Tra i tetti
Non riesco più a capire
s'è una nuvola od un pioppo
Percepisco
Non comprendo
E lascio che quell'ombra
mi riconduca al vero
che gli altri hanno creduto
di non lasciare mai
4 commenti:
com'è che, delle tue poesie, mi piace sempre un sacco la prima strofa e la seconda non mi convince del tutto?
ale
Perché la prima la scrive la penna
la seconda il cervello. Maledetta autocoscienza!
-_-''
AVEVO RAGIONE IO.
francesca
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